Punta Telegrafo del Monte Baldo, tra camosci, marmotte e Stelle Alpine

Domenica 30 Agosto 2020

Dal Rif. Cedron (1308 m) raggiungeremo per pascoli il sentiero 652 che sale diretto a Punta Telegrafo (2200 m) ed al vicino “Rifugio Telegrafo”, in posizione altamente panoramica, dove la vista si allarga al crinale del Baldo, al Lago di Garda, alla Valle dell’Adige e fino all’arco Alpino. Consumato il pranzo al sacco al Rifugio, percorreremo un breve e panoramico tratto di crinale fino a Punta Sascaga, da cui inizieremo una lunga e dolce discesa lungo il Vallone Osanna, quando in tardo pomeriggio sono frequenti incontri con marmotte e camosci.

Info e prenotazioni: Giampaolo cell/wapp 3664423961 o email giamsim@tin.it

(Prenotazione obbligatoria entro sabato 29 Agosto ore 18:00). L’accettazione tramite “mi piace” o “parteciperò” su facebook non è sufficiente.

Quota di partecipazione per l’accompagnamento: 15 € adulti, 10 € ragazzi dai 16 ai 17 anni

Sono accettati i minori a partire da 16 anni purché abituati a camminare e in buona forma fisica.

– Ritrovo alle ore 9:30 al parcheggio del rifugio Cedron. In alternativa alle ore 7:30 presso il parcheggio del Casello di Carpi, ove sarà possibile condividere le auto, previo accordo preliminare su wapp o per telefono.

– Difficoltà: sentiero escursionistico (E), di difficoltà media, con attitudine alla sopportazione della fatica.

– Percorso ad anello di sviluppo 10,5 km

– Dislivello positivo (ascesa totale): 1200 m

– Durata prevista: 6h 00 min senza le soste, 7h 30min incluse la pausa pranzo e spiegazioni storico-geologico-naturalistiche

– Equipaggiamento obbligatorio:

Scarponcini da trekking a caviglia alta, impermeabili e con suola scolpita (Vibram o simile) in buone condizioni. Non vanno bene scarpe da running, scarponcini da città o simili.

Zaino personale

Acqua in quantità di almeno 1,5 l a persona

Pranzo al sacco da procurarsi in autonomia

Abbigliamento da trekking a strati; sconsigliati capi in cotone; consigliati i bastoncini da trekking

Giacca impermeabile

Dopo la verifica dell’abbigliamento, del materiale tecnico e le iscrizioni, intraprenderemo un percorso ad anello che prende il via dal Rifugio Cedron (1308 m), salendo per una traccia segnata sui pascoli del versante est del M. Baldo, raccordandosi al Sentiero 652. Durante la salita vedremo molti esemplari di Stella alpina e di Aconito napello, con la visuale che via via si allarga sulla Valle dell’Adige. Verso la fine della salita, il sentiero si inerpica su facili rocce tagliando alcuni colatoi, zizgagando poi per praterie fino alla vetta di Punta Telegrafo (2200 m). Di qui il panorama si amplia sulle ardite rocce del crinale del Baldo (Vetta delle Buse a sud e Cima Valdritta (2218 m) a nord), sul Lago di Garda e sull’Arco Alpino in lontananza. Dopo una brevissima discesa, consumeremo il pranzo al sacco presso il panoramico Rifugio Telegrafo (2139 m). Di lì, percorso un breve tratto di crinale fino a Punta Sascaga, intraprenderemo una lunga e dolce discesa lungo il Vallone Osanna, dove sono frequenti nel tardo pomeriggio incontri con la fauna locale (marmotte e camosci), con il sentiero che abbandona progressivamente le praterie e le rocce di alta quota per insinuarsi nei boschetti di Pino mugo e poi di boscaglia fitta (Carpino nero, Roverella, Orniello, Croniolo e Maggiociondolo), fino a raggiungere il punto di partenza.

– La partecipazione all’escursione comporta l’accettazione implicita del Regolamento di escursione, che trovate al seguente link:

http://giampaolosimoninigae.com/wp-content/uploads/2020/06/Informazioni-Regolamento-dellEscursione.pdf

– Emergenza Covid-19.

Sarà richiesto ai partecipanti di firmare un Modulo di Partecipazione ad Escursione, predisposto da AIGAE, con autodichiarazione ai sensi degli art. 46 e 67 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e successivi.

– In caso di maltempo la guida si riserva la facoltà di apporre variazioni al percorso, comunicandolo agli iscritti prima o durante il percorso. In caso previsioni meteo particolarmente avverse che non consentissero di intraprendere nessun tipo di percorso, l’escursione sarà rimandata ad una data successiva.

Escursione organizzata dalla guida ambientale escursionistica Giampaolo Simonini, abilitata ai sensi della L.R. 4/2000 e successive modifiche ed iscritta all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), ER710.

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