Civago, Fontanaluccia e il Lago

 

Domenica 19 Luglio 2020

Da Civago scenderemo verso il Lago di Fontanaluccia seguendo la verde valle del Dolo. Dalle fresche e limpide acque del Lago risaliremo nella piazza del paese di Gazzano dove consumeremo il pranzo al Sacco. Di lì, percorrendo la sponda opposta del Dolo, giungeremo al rudere della Torre dell’Amorotto, chiudendo infine l’anello nella piazza centrale di Civago.

Info e prenotazioni: Giampaolo cell/wapp 3664423961 o email giamsim@tin.it

(Prenotazione obbligatoria entro sabato 18 luglio ore 18:00). L’accettazione tramite “mi piace” o “parteciperò” su facebook non è sufficiente.

Quota di partecipazione per l’accompagnamento: 15 € adulti, 10 € ragazzi dai 16 ai 17 anni

Sono accettati i minori a partire da 16 anni purché abituati a camminare e in buona forma fisica.

– Ritrovo alle ore 9:00 a Civago, nel piccolo parcheggio della piazza centrale del Paese, intitolata a Umberto Monti, presso il “Bar Centrale”.

– Difficoltà: sentiero escursionistico (E), di difficoltà media, con attitudine alla sopportazione della fatica. È richiesto l’attraversamento di alcuni guadi, possibilmente con i bastoncini da trekking.

– Percorso ad anello di sviluppo 12,5 km

– Dislivello positivo (ascesa totale): 700 m

– Durata prevista: 6h 00 min senza le soste, 7h 30min incluse la pausa pranzo e spiegazioni storico-naturalistiche

– Equipaggiamento obbligatorio:

Scarponcini da trekking a caviglia alta, impermeabili e con suola scolpita (Vibram o simile) in buone condizioni. Non vanno bene scarpe da running, scarponcini da città o simili.

Zaino personale

Acqua in quantità di almeno 1,5 l a persona

Pranzo al sacco da procurarsi in autonomia

Abbigliamento da trekking a strati; sconsigliati capi in cotone; consigliati i bastoncini da trekking

Giacca impermeabile

Dopo la verifica dell’abbigliamento, del materiale tecnico e le iscrizioni, intraprenderemo un percorso ad anello che prende il via dal Bar Centrale di Civago (1010 m). Il sentiero attraversa dapprima senza grossi dislivelli un caratteristico ponte in legno sul Dolo e poi si indirizza ad Est, all’ombra di castagni secolari, guadando il Torrente Riaccio e il Rio Rumale. Poi, diventato antica mulattiera, volge verso Nord scendendo lentamente e descrivendo un ampio arco tra boschi di Faggio. In questo tratto, osservando tra gli alberi, potremo ammirare le spettacolari arenarie “a lama”, con salti di oltre 100 m, che costituiscono “le Scalelle”. Poco dopo, di nuovo tra Castagni, metati e antiche maestà, la mulattiera raggiunge (800 m) la strada provinciale Gazzano – Fontanaluccia, che percorreremo per breve tratto. Di qui scenderemo su carraia fino al lago di Fontanaluccia (736 m), formato da uno sbarramento artificiale del Torrente Dolo, di cui percorreremo la sponda SW, guadando il Dolo su alberi caduti. Risaliremo poi a Gazzano, ove consumeremo un pranzo al sacco presso la caratteristica Fontana annessa alla antica Chiesa (810 m). Intraprenderemo poi l’antica mulattiera (Sentiero Matildico) che, passando per la storica Fonte della Madonna della Pila (920 m), ci condurrà al rudere della Torre una volta abitata del Brigante Amorotto (970 m slm). Poco dopo, ci congiungeremo per un breve tratto alla Strada Provinciale che ci ricondurrà a Civago.

– La partecipazione all’escursione comporta l’accettazione implicita del Regolamento di escursione, che trovate al seguente link:

http://giampaolosimoninigae.com/wp-content/uploads/2020/06/Informazioni-Regolamento-dellEscursione.pdf

– Emergenza Covid-19.

Sarà richiesto ai partecipanti di firmare un Modulo di Partecipazione ad Escursione, predisposto da AIGAE, con autodichiarazione ai sensi degli art. 46 e 67 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e successivi.

– In caso di maltempo la guida si riserva la facoltà di apporre variazioni al percorso, comunicandolo agli iscritti prima o durante il percorso. In caso previsioni meteo particolarmente avverse che non consentissero di intraprendere nessun tipo di percorso, l’escursione sarà rimandata ad una data successiva.

Escursione organizzata dalla guida ambientale escursionistica Giampaolo Simonini, abilitata ai sensi della L.R. 4/2000 e successive modifiche ed iscritta all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), ER710.

Civago, Fontanaluccia e il Lago

Domenica 19 Luglio 2020

Da Civago scenderemo verso il Lago di Fontanaluccia seguendo la verde valle del Dolo. Dalle fresche e limpide acque del Lago risaliremo nella piazza del paese di Gazzano dove consumeremo il pranzo al Sacco. Di lì, percorrendo la sponda opposta del Dolo, giungeremo al rudere della Torre dell’Amorotto, chiudendo infine l’anello nella piazza centrale di Civago.

Info e prenotazioni: Giampaolo cell/wapp 3664423961 o email giamsim@tin.it

(Prenotazione obbligatoria entro sabato 18 luglio ore 18:00). L’accettazione tramite “mi piace” o “parteciperò” su facebook non è sufficiente.

Quota di partecipazione per l’accompagnamento: 15 € adulti, 10 € ragazzi dai 16 ai 17 anni

Sono accettati i minori a partire da 16 anni purché abituati a camminare e in buona forma fisica.

– Ritrovo alle ore 9:00 a Civago, nel piccolo parcheggio della piazza centrale del Paese, intitolata a Umberto Monti, presso il “Bar Centrale”.

– Difficoltà: sentiero escursionistico (E), di difficoltà media, con attitudine alla sopportazione della fatica. È richiesto l’attraversamento di alcuni guadi, possibilmente con i bastoncini da trekking.

– Percorso ad anello di sviluppo 12,5 km

– Dislivello positivo (ascesa totale): 700 m

– Durata prevista: 6h 00 min senza le soste, 7h 30min incluse la pausa pranzo e spiegazioni storico-naturalistiche

– Equipaggiamento obbligatorio:

Scarponcini da trekking a caviglia alta, impermeabili e con suola scolpita (Vibram o simile) in buone condizioni. Non vanno bene scarpe da running, scarponcini da città o simili.

Zaino personale

Acqua in quantità di almeno 1,5 l a persona

Pranzo al sacco da procurarsi in autonomia

Abbigliamento da trekking a strati; sconsigliati capi in cotone; consigliati i bastoncini da trekking

Giacca impermeabile

Dopo la verifica dell’abbigliamento, del materiale tecnico e le iscrizioni, intraprenderemo un percorso ad anello che prende il via dal Bar Centrale di Civago (1010 m). Il sentiero attraversa dapprima senza grossi dislivelli un caratteristico ponte in legno sul Dolo e poi si indirizza ad Est, all’ombra di castagni secolari, guadando il Torrente Riaccio e il Rio Rumale. Poi, diventato antica mulattiera, volge verso Nord scendendo lentamente e descrivendo un ampio arco tra boschi di Faggio. In questo tratto, osservando tra gli alberi, potremo ammirare le spettacolari arenarie “a lama”, con salti di oltre 100 m, che costituiscono “le Scalelle”. Poco dopo, di nuovo tra Castagni, metati e antiche maestà, la mulattiera raggiunge (800 m) la strada provinciale Gazzano – Fontanaluccia, che percorreremo per breve tratto. Di qui scenderemo su carraia fino al lago di Fontanaluccia (736 m), formato da uno sbarramento artificiale del Torrente Dolo, di cui percorreremo la sponda SW, guadando il Dolo su alberi caduti. Risaliremo poi a Gazzano, ove consumeremo un pranzo al sacco presso la caratteristica Fontana annessa alla antica Chiesa (810 m). Intraprenderemo poi l’antica mulattiera (Sentiero Matildico) che, passando per la storica Fonte della Madonna della Pila (920 m), ci condurrà al rudere della Torre una volta abitata del Brigante Amorotto (970 m slm). Poco dopo, ci congiungeremo per un breve tratto alla Strada Provinciale che ci ricondurrà a Civago.

– La partecipazione all’escursione comporta l’accettazione implicita del Regolamento di escursione, che trovate al seguente link:

http://giampaolosimoninigae.com/wp-content/uploads/2020/06/Informazioni-Regolamento-dellEscursione.pdf

 

– Emergenza Covid-19.

Sarà richiesto ai partecipanti di firmare un Modulo di Partecipazione ad Escursione, predisposto da AIGAE, con autodichiarazione ai sensi degli art. 46 e 67 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e successivi.

– In caso di maltempo la guida si riserva la facoltà di apporre variazioni al percorso, comunicandolo agli iscritti prima o durante il percorso. In caso previsioni meteo particolarmente avverse che non consentissero di intraprendere nessun tipo di percorso, l’escursione sarà rimandata ad una data successiva.

Escursione organizzata dalla guida ambientale escursionistica Giampaolo Simonini, abilitata ai sensi della L.R. 4/2000 e successive modifiche ed iscritta all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), ER710.

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