Cerreto Alpi, il Riarbero e le Ferriere Domenica 5 luglio 2020
Cerreto Alpi, il Riarbero e le Ferriere
Domenica 5 Luglio 2020
Escursione organizzata dalla guida ambientale escursionistica Giampaolo Simonini, abilitata ai sensi della L.R. 4/2000 e successive modifiche ed iscritta all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), ER710.
Da Cerreto Alpi nella fresca e solitaria alta valle del Torrente Riarbero, attraverso un percorso naturalistico e storico ad anello.
Pranzo al sacco presso il rudere del Rifugio “Puntone Basso”.
– Info e prenotazioni: Giampaolo cell/wapp 3664423961 o email giamsim@tin.it
(Prenotazione obbligatoria entro sabato 4 luglio ore 18:00). L’accettazone tramite “mi piace” o “parteciperò” su facebook non è sufficiente.
– Ritrovo alle ore 9:00 a Cerreto Alpi, nel piccolo parcheggio di via Morale, in prossimità del Ponte sul Canale Cerretano
– Difficoltà: sentiero escursionistico (E), di difficoltà media, con attitudine alla sopportazione della fatica. È richiesto l’attraversamento di 3 guadi, possibilmente con i bastoncini da trekking. Sarà cura della guida verificare lo stato dei guadi e informare i partecipanti i giorni immediatamente antecedenti l’escursione.
– Percorso ad anello di sviluppo 12 km
– Dislivello positivo (ascesa totale): 730 m
– Durata prevista: 6h 00 min senza le soste, 7h 30min incluse la pausa pranzo e spiegazioni storico-naturalistiche
– Quota di partecipazione per l’accompagnamento: 15 € adulti, 10 € ragazzi dai 16 ai 17 anni
Sono accettati i minori a partire da 16 anni purché abituati a camminare e in buona forma fisica.
– Equipaggiamento obbligatorio:
Scarponcini da trekking a caviglia alta, impermeabili e con suola scolpita (Vibram o simile) in buone condizioni. Non vanno bene scarpe da running, scarponcini da città o simili.
Zaino personale
Acqua in quantità di almeno 1,5 l a persona
Pranzo al sacco da procurarsi in autonomia
Abbigliamento da trekking a strati; sconsigliati capi in cotone; consigliati i bastoncini da trekking
Giacca impermeabile
Dopo la verifica dell’abbigliamento, del materiale tecnico e le iscrizioni, intraprenderemo un percorso ad anello che prende il via da Cerreto Alpi (960 m), il più antico borgo dell’appennino reggiano, narrato con il nome di “Montelice” da Silvio d’Arzo in “Casa d’Altri”. Il sentiero sale fino ai “Prati di Pagliaro” (1100 m), aggira il Poggio Colombara (1200 m) e corre per boschi di faggi sulla sponda sinistra del Torrente Riarbero, a quota costante, fino ad attraversarlo con un guado. Di qui percorreremo il Torrente sulla sua sponda opposta, incontrando le caratteristiche formazioni dei “calcari cavernosi”. Faremo poi sosta al rudere del Rifugio “Puntone Basso” (1100 m), dove consumeremo il pranzo al sacco. Una breve discesa, sempre nei boschi di faggio, ci porterà a guadare il “Fosso di Cavorsella”, e a visitare le antiche opere idriche di regimazione del Torrente (con le “scale” per la risalita delle trote) e ciò che rimane degli antichi opifici delle “Ferriere” della fine del ’500, nate per trasformare il minerale ferroso e la ghisa provenienti dalla Toscana in manufatti, e nelle quali la forza idrica del fiume serviva per azionare magli, mole e mantici necessari per la forgiatura e la lavorazione del ferro. Successivamente il percorso segue sempre in senso discendente il Riarbero, in un ameno paesaggio Alpino, attraversando un caratteristico ponte in legno e cemento (Ponte del Marotto) presso il quale vedremo esemplari della velenosissima “Belladonna” (Atropa belladonna), correndo poi sotto ai macigni degli “schiocchi” fino a risalire ad un castagneto con i resti dei metati per la essicazione delle castagne, riportandoci infine a Cerreto Alpi chiudendo l’anello.
Il percorso sarà intervallato da soste e spiegazioni storiche e naturalistiche.
– La partecipazione all’escursione comporta l’accettazione implicita del Regolamento di escursione, che trovate al seguente link
Emergenza Covid-19.
Sotto, troverete un link. Si richiede gentilmente ai partecipanti di stampare, leggere e restituire alla Guida compilato e firmato i moduli che si apriranno, relative al rispetto di alcune ulteriori norme dettate dalle Linee Guida di AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) sull’ Emergenza Covid-19
– In caso di maltempo la guida si riserva la facoltà di apporre variazioni al percorso, comunicandolo agli iscritti prima o durante il percorso. In caso previsioni meteo particolarmente avverse che non consentissero di intraprendere nessun tipo di percorso, l’escursione sarà rimandata ad una data successiva.