A Cima Costabella del M. Baldo, tra camosci, marmotte e stelle alpine. Domenica 2 Agosto 2020
Da Malga Valfredda saliremo al crinale del M. Baldo percorrendo il sentiero Naturalistico Lino Ottaviani. Sul crinale, ci sposteremo verso Sud fino al Forte di Naole (Rifugio); di lì ripercorreremo il crinale verso Nord fino alla cima Costabella, da cui discenderemo attraverso la Bocchetta del Coal Santo, e di nuovo fino alla Bocchetta di Naole. Ritorno in Valfredda sempre attraverso il Sentiero Ottaviani.
Info e prenotazioni: Giampaolo cell/wapp 3664423961 o email giamsim@tin.it
(Prenotazione obbligatoria entro sabato 1 Agosto ore 18:00). L’accettazione tramite “mi piace” o “parteciperò” su facebook non è sufficiente.
Quota di partecipazione per l’accompagnamento: 15 € adulti, 10 € ragazzi dai 16 ai 17 anni
Sono accettati i minori a partire da 16 anni purché abituati a camminare e in buona forma fisica.
– Ritrovo alle ore 9:30 a Malga Valfredda, nei piccoli parcheggi a bordo strada. In alternativa alle ore 7:30 presso il parcheggio del Casello di Carpi, ove sarà possibile condividere le auto, previo accordo preliminare su wapp o per telefono.
– Difficoltà: sentiero escursionistico (E), di difficoltà media, con attitudine alla sopportazione della fatica.
– Percorso ad anello di sviluppo 12,0 km
– Dislivello positivo (ascesa totale): 750 m
– Durata prevista: 6h 00 min senza le soste, 7h 30min incluse la pausa pranzo e spiegazioni storico-geologico-naturalistiche
– Equipaggiamento obbligatorio:
Scarponcini da trekking a caviglia alta, impermeabili e con suola scolpita (Vibram o simile) in buone condizioni. Non vanno bene scarpe da running, scarponcini da città o simili.
Zaino personale
Acqua in quantità di almeno 1,5 l a persona
Pranzo al sacco da procurarsi in autonomia
Abbigliamento da trekking a strati; sconsigliati capi in cotone; consigliati i bastoncini da trekking
Giacca impermeabile
Dopo la verifica dell’abbigliamento, del materiale tecnico e le iscrizioni, intraprenderemo un percorso che prende il via da Malga Valfredda (1321 m), salendo sul versante est del M. Baldo attraverso il Sentiero Naturalistico Lino Ottaviani, in cui la salita è agevolata da gradoni artificiali ottenuti con tronchi in legno. Giunti a Bocchetta di Naole (1688 m), ci muoveremo puntando a Sud senza incontrare apprezzabili dislivelli, verso Punta di Naole, attraversando una caratteristica vallecola formatasi per sdoppiamento della cresta, in cui sono presenti una antica strada militare, avamposti della I guerra Mondiale e un piccolo Forte, ora trasformato in Rifugio. Ci accompagneranno mucche al pascolo e marmotte. Riprenderemo poi il nostro cammino percorrendo verso Nord, in salita progressivamente più ripida, la cresta del M. Baldo, incontrando i Rifugi “Fiori del Baldo” e “Chierego” (1907 m), presso cui pranzeremo. In questa zona del Baldo il panorama è immenso e la vista spazia tra la Valle dell’Adige e il Lago di Garda. Dal Chierego, un salto in cresta di 250 m ci porterà alla Cima Costabella (2053 m), da cui scenderemo fino alla Bocchetta del Coal Santo (1980 m), ritornando al Chierego attraverso un sentiero a mezza costa. In questa zona è probabile l’avvistamento di camosci. Dal Chierego di nuovo a Bocchetta di Naole e poi a Malga Valfredda ripercorrendo in discesa il sentiero di andata.
– La partecipazione all’escursione comporta l’accettazione implicita del Regolamento di escursione, che trovate al seguente link:
– Emergenza Covid-19.
Sarà richiesto ai partecipanti di firmare un Modulo di Partecipazione ad Escursione, predisposto da AIGAE, con autodichiarazione ai sensi degli art. 46 e 67 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e successivi.
– In caso di maltempo la guida si riserva la facoltà di apporre variazioni al percorso, comunicandolo agli iscritti prima o durante il percorso. In caso previsioni meteo particolarmente avverse che non consentissero di intraprendere nessun tipo di percorso, l’escursione sarà rimandata ad una data successiva.
Escursione organizzata dalla guida ambientale escursionistica Giampaolo Simonini, abilitata ai sensi della L.R. 4/2000 e successive modifiche ed iscritta all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), ER710.
